Diamante Mandarino

diamantino1Nome: Diamante Mandarino
Nome scientifico: Taeniopygia guttata
Origine: è un uccellino australiano che vive nelle praterie e nelle savane ricche di cespugli, nelle vicinanze di corsi d’acqua.
Caratteristiche: le dimensioni sono circa di 10 cm, pesa 4-5 grammi. Il piumaggio (del diamante mandarino selvatico) si presenta: nel maschio, capo, dorso e ali di colore bruno; presenta nel sottogola delle ondulazioni scure su fondo bianco; coda nera con bande bianche; inoltre presenta una vistosa macchia arancione a livello della guancia, linea nera che parte dall’occhio e si porta verso il basso; becco di un intenso rosso. La femmina invece si presenta di tonalità più chiare sia del becco (arancione chiaro) che del resto del corpo (bruno chiaro), anche se presenta sempre la tipica linea nera a livello dell’occhio e la coda nera a bande bianche. L’uomo ha saputo creare varianti che tendono soprattutto al bianco e all’arancione. Il carattere di questi animali è molto pacifico, e allo stesso tempo molto sociale. Amano quindi la vita di gruppo, e a volte sono molto chiassosi.

La gabbia: una coppia di diamanti mandarini ha bisogno di una gabbia di 60x40x30 cm. Andrà corredata con le solite mangiatoie, beverini e posatoi (attenzione a collocarne pochi, perché questo animale ama volare e troppi posatoi sarebbero d’intralcio), ma è importante aggiungere un’altalena, con cui amano molto giocare, e una vaschetta piena d’acqua dove possano farsi il “bagno” (anche se a volte questi animali prediligono la sabbia). Gli altri giochi sono per lo più superflui.
Alimentazione: questi animali gradiscono una miscela di semi (panico, miglio e scagliola), e disdegnano la frutta. Il diamante mandarino ama anche i semi immaturi di alcune erbe selvatiche (dente di leone, piantaggine, centocchio). Importante (come del resto per tutti gli uccelli) piccoli sassolini di silice che aiutano la digestione nello stomaco. Durante l’allevamento dei piccoli è bene integrare l’alimentazione con pastone per insettivori.
Riproduzione: cova 4-6 uova durante tutto l’anno (ma si predilige la primavera per non stressare troppo la femmina) e sono incubate da entrambi i genitori per circa 14-16 giorni. Il nido è preparato dal maschio, quindi è importante mettere a disposizione dell’animale fili (tipo quelli della noce di cocco) ed è preferibile una casettina di legno ad un classico cesto di vimini, in quanto i piccoli nati per covata sono abbastanza numerosi. La maturità sessuale è raggiunta all’anno d’età.

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