Pappagallino Ondulato (Cocorita)

cocoritoNome: Pappagallino ondulato (o Cocorita). 
Nome scientifico: Melopsittacus undulatus    
Origine: in natura abitano le zone interne (desertiche e semidesertiche) dell’Australia. In Europa giunsero nel 1840, e nel giro di pochi decenni conquistarono una grande popolarità, fino ad oggi che sono diffusi in tutto il mondo.
Caratteristiche: è lungo circa 18 cm (anche se esistono alcune razze un po’ più grandi, l’inglese raggiunge i 23 cm); e pesa intorno ai 20-25 g. Il piumaggio (della varietà ancestrale) si presenta: verde sul corpo, giallo in faccia e nel sottocoda, la nuca, il dorso e la parte superiore delle ali si presenta di colore giallo con delle linee ondulate nere (ecco perché il nome di pappagallino ondulato). I colori del piumaggio, invece, per gli esemplari domestici variano, con dominanza dei colori verde azzurro giallo e bianco; esistono pure alcune razze che hanno perso le linee ondulate (Albino e Lutino, entrambi presentano occhi rossi). Sono animali molto socievoli e allegri.

La gabbia: le cocorite sono animali che in libertà nidificano le une vicino alle altre a stretto contatto. Quindi è importante cercare di allevare più esemplari possibili nella stessa gabbia (ottimale una grande voliera), questo anche per favorire la riproduzione, in quanto più la colonia è numerosa, più gli animali si sentono sicuri. Comunque una gabbia ottimale per una coppia di questi piccoli pappagalli è di 60x40x50. Oltre alla consuete mangiatoie, beverini e posatoi, le cocorite hanno bisogno anche di alcuni “giochi”. È importante aggiungere alcuni rametti per farli arrampicare e “piroettare”; utile è anche uno specchio, che l’animale scambia per un compagno di giochi; e ancora altalene, carretti con rotelle, e qualunque altra cosa li possa far divertire.
L’alimentazione: le cocorite amano soprattutto semi, bacche ed erbe. I semi preferiti sono il miglio, la scagliola, l’avena e il panico (che è il preferito). Per le vitamine sono ottime anche frutti (mela), e verdure (insalata, carota, verza, spinaci).
La riproduzione: cova 3-8 uova bianche, deposte 2-3 volte l’anno, e covate dalla femmina e dal maschio, per circa 19-23 giorni. La cocorita è capace di crescere tutti i suoi piccoli, soprattutto grazie al “latte di pappagallo” ( che è una poltiglia composta da una miscela di semi macerati a livello del gozzo). La femmina comincia la cova subito dopo aver deposto il secondo uovo. È possibile che nella stessa covata ci siano piccoli di età diverse (anche alcuni giorni tra il primo e l’ultimo nato).

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