Il Furetto

Spesso capita di sentirlo definire nei modi più astrusi, ma il furetto non è né un roditore né un felino, il furetto è un mustelide, è un carnivoro ed è un animale domestico da oltre duemila anni.

Parte Prima: Storia, cura e allevamento del furetto
Parte Seconda: Caratteristiche anatomo-fisiologiche e biologiche
Parte Terza: Medicina e salute del furetto


Parte Prima

COSA E’ UN FURETTO ?

Il furetto domestico è un animale che non si trova allo stato selvatico e, se abbandonato o perso, difficilmente riuscirà a sopravvivere. Esiste comunque una specie denominata “black footed”, ovvero “dai piedi neri” che in alcuni stati americani si può trovare come predatore di rettili o roditori.

Il suo nome scientifico è Mustela putorius furo,”LADRO PUZZOLENTE” Mustela perché è appunto un mustelide, putorius perché se lasciato intero, soprattutto il maschio, può emanare un odore non molto gradevole e furo che significa ladro in latino in quanto se lascerete degli oggetti di suo gusto in giro per casa probabilmente dovrete ripescarli nella sua tana o angolino preferito.

La vita media del furetto si aggira attorno ai otto/dieci anni ma se ben tenuto con la giusta alimentazione può vivere anche fino a quartodici anni.
Caratterialmente è una via di mezzo tra un cane ed un gatto, anche da adulto è un giocherellone e ama interagire con altri animali ed esseri umani, è curioso ma passa la maggior parte della giornata dormendo in luoghi appartati o “acciambellato” su se stesso in una amaca, il suo letto preferito.
Ama uscire con il padrone e lo si può portare al guinzaglio come lo si fa con i cani ,basta abituarlo fin da piccolo . Il verso del furetto è un Potpottio ,quando è felice e gioca fa : POT POT scodinzolando e saltellando ,invece quando si arrabbia il verso è :COCOCOCO


Classificazione e origine

Classe Mammiferi (Mammalia)
Ordine Carnivori (Carnivora)
Superfamiglia Canidi (Canoidea)
Famiglia Mustelidi (Mustelidae)
Sottofamiglia Mustelini (Mustelinae)
Genere Mustela
Specie M. putorius
Sottospecie M. putorius furo

Il furetto è un animale domestico a tutti gli effetti, frutto di una domesticazione che risale ad almeno due millenni fa. Il furetto può essere considerato una sottospecie della puzzola europea (Mustela putorius), dalla quale è iniziata la selezione, operata da greci e romani, che ha portato al furetto attuale. Lo scopo dell’addomesticamento era di sfruttare questi animali per la caccia, in particolare al coniglio, tradizione che è sopravvissuta in certe regioni fino ai giorni nostri.
.
Lo status di animale domestico del furetto è reso ufficiale da una dichiarazione dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (INFS), che ha valore giuridico.
Il furetto, abituato da secoli a dipendere dall’uomo, difficilmente sopravvive in natura. Abbandonare un furetto significa quasi certamente condannarlo a morte sicura

Maschio o femmina?

In realtà non c’è moltissima differenza, a livello caratteriale, tra un maschio e una
femmina. Ogni furetto ha il suo carattere per cui il modo migliore per scegliere è
LASCIARSI SCEGLIERE!

Sotto l’anno di età entrambi i sessi sono piuttosto attivi, giocherelloni, a volte rifiutano
di essere presi in braccio tanta è la voglia di esplorare, giocare, correre e saltare.
Dopo tendono a calmarsi un po’; in ogni caso ricordate che anche in età avanzata il
furetto tende ad essere molto vivace. Forse dormirà di più e sarà più coccolone, ma il
gioco è qualcosa di irrinunciabile!

Il furetto maschio, se non castrato, va in calore verso i 6-8 mesi, c’è la discesa dei
testicoli nello scroto e aumenta notevolmente l’odore muschiato; diventa
particolarmente aggressivo nei confronti di altri maschi interi ma anche con maschi e
femmine sterilizzati.
Il calore può causare inappetenza con conseguente dimagrimento, nervosismo e
stress.
Altro è il discorso che riguarda la femmina intera. A differenza di ciò che accade ad
altri mammiferi come i cani e gatti, il calore nella femmina perdura fino a che non
avviene l’accoppiamento. Solo in quel momento avrà inizio l’ovulazione.
In caso contrario la produzione di estrogeni perdurerà per tutta la durata del calore
(iperestrogenismo), causando anemia che in breve tempo potrebbe portare la furetta
alla morte.
Per questo è bene, prima di decidere di accogliere un furetto in casa, sapere che al
raggiungimento della pubertà il furetto andrà sterilizzato o fatto accoppiare. In questo
caso, il tempo e i costi necessari per lo svezzamento della cucciolata sono fattori da
valutare con molta attenzione.

In ogni caso i furetti non hanno, a differenza dell’uomo, istinto materno. Per cui la
sterilizzazione, un’operazione di routine, se effettuata quando lo sviluppo del furetto
sia completo, non causerà alcun problema alla salute dell’animale né alla sua psiche.

Dove alloggiare i furetti

Intanto inizio col dire che …i furetti non sono animali da gabbia ..anche se comunque io per prima ho una gabbia per loro ,il furetto ha bisogno di tempo per giocare ed interagire con le persone.

La Gabbia
Per la protezione e la sicurezza degli animali si raccomanda di metterli in una gabbia durante la notte e nei periodi quando nessuno può tenerli d’occhio.
E’ il miglior modo per assicurarsi che stiano lontano dai pericoli.
Il vostro furetto considererà la sua gabbia come un posto sicuro e non ne risentirà se provvederete a dargli tempo sufficiente per giocare fuori dalla gabbia.
Lasciate comunque la porta della gabbia aperta mentre lui è fuori cosicché possa entrare a mangiare, bere, usare la lettiera, o anche schiacciare un pisolino, (sebbene molti preferiscano dormire negli armadi, dietro il frigorifero, dietro la tv, o in altri posti inaccessibili !!!
La gabbia dovrebbe essere grande abbastanza affinché il furetto si muova liberamente e giocare, sebbene esso possa anche benissimo dormire la maggior parte del tempo che sta in gabbia.
La gabbia dovrebbe permettere l’installazione di una lettiera, un ‘area per il cibo e per l’acqua, ed un ‘area per dormire.
Una gabbia che misura circa 80x50x100 può confortevolmente ospitare uno o due furetti.(attenzione , per la legge Svizzera , la gabbia deve essere di 2mq per il primo furetto , e per ogni furetto aggiunto , 50cm q in più !!!)
Una gabbia a più piani fornirà al furetto maggior spazio e non occuperà ulteriore superficie del pavimento,
ma siate sicuri che non ci siano aree dove il furetto possa cadere e scivolare soprattutto da uno dei piani superiori.Conviene quindi che le porte superiori siano ben chiuse !!!
I piani della gabbia dovrebbero essere ben saldi.
Cadere da essi potrebbe causare al furetto delle lesioni e/o fratture.
Potete ritagliare dei riquadri di linoleum per rivestire i piani. Oppure utilizzare ripiani in plastica per gabbia ( in foto)
Si possono usare dei tappeti in vendita nei negozi a buon prezzo. Sono soffici, si lavano facilmente, ed economici tanto da poterli gettare quando diventano vecchi e rovinati.
Una piccola area di tappeti, vecchie lenzuola, panni vecchi ma puliti, provvederà a rendere soffice l’area del sonno e permetterà al furetto di farsi una tana per dormirci dentro.Vanno benissimo anche i cuscini per cani o gatti !!!
Badate che le unghie del vostro furetto non siano troppo lunghe da impigliarsi sul materiale.
Da evitare i truccioli di legno o segatura o pezzi di giornale stracciato poiché questi creano un terreno di crescita ottimale per i batteri.
Truccioli di cedro o di pino poi rilasciano oli aromatici che sono tossici per i furetti.
Se usate materiali di stoffa per il letto o per il piano controllateli periodicamente per assicurarsi che il furetto non si mangi il materiale e che sia sempre pulita e asciutta.
Brandelli di stoffa possono avvolgersi intorno al furetto e causare traumi e cadute, anche se a volte il furetto sentendosi immobilizzato tende a spaventarsi e a gridare.
Il letto dovrebbe essere lavato almeno settimanalmente. Questo riduce significativamente il forte odore muschiato tipico dei furetti interi.
Un acquario non è una gabbia adatta per il vostro furetto.
La mancanza di ventilazione può permettere l’instaurarsi di batteri nell’aria che il vostro furetto respira.
Anche la maggior parte di trasportini chiusi di plastica per animali domestici manca di adeguata ventilazione e non vanno usati come cuccia ma sono ottimi per trasportare il vostro furetto da casa al veterinario o fuori in visita.
Molti trasportini non sono raccomandati per lunghi periodi di degenza, anche solo per la mancanza di spazio adeguato.
Non usate legno compensato. Le sostanze chimiche usate per trattare il legno possono avvelenare il vostro furetto.


La gabbia serve come alloggio durante le ore in cui voi non sarete presenti, per evitare che il furetto si cacci in qualche guaio ..amano molto infilarsi nei buchi ..nei posti più piccoli possibili ,compreso nel motore dei frigoriferi.
E’ il miglior modo per assicurarsi che stiano lontano dai pericoli.
Il vostro furetto considererà la sua gabbia come un posto sicuro e non ne risentirà se provvederete a dargli tempo sufficiente per giocare fuori dalla gabbia.
Lasciate comunque la porta della gabbia aperta mentre lui è fuori cosicché possa entrare a mangiare, bere, usare la lettiera, o anche schiacciare un pisolino, (sebbene molti preferiscano dormire negli armadi, dietro il frigorifero, dietro la tv, o in altri posti inaccessibili !!!
La gabbia dovrebbe essere grande abbastanza affinché il furetto si muova liberamente e giocare, sebbene esso possa anche benissimo dormire la maggior parte del tempo che sta in gabbia.
La gabbia dovrebbe permettere l’installazione di una lettiera, un ‘area per il cibo e per l’acqua, ed un ‘area per dormire.
Una gabbia che misura circa 80x50x100 può confortevolmente ospitare uno o due furetti.
Una gabbia a più piani fornirà al furetto maggior spazio e non occuperà ulteriore superficie del pavimento,
ma siate sicuri che non ci siano aree dove il furetto possa cadere e scivolare soprattutto da uno dei piani superiori.Conviene quindi che le porte superiori siano ben chiuse !!!
Badate che le unghie del vostro furetto non siano troppo lunghe da impigliarsi sul materiale.
Da evitare i truccioli di legno o segatura o pezzi di giornale stracciato poiché questi creano un terreno di crescita ottimale per i batteri.
Truccioli di cedro o di pino poi rilasciano oli aromatici che sono tossici per i furetti.
Il letto dovrebbe essere lavato almeno settimanalmente. Questo riduce significativamente il forte odore muschiato tipico dei furetti interi.


Cura di peli, orecchie e unghie

Se abituati fin da cuccioli i furetti si lasceranno maneggiare con piacere e anche
tagliare le unghie e pulire le orecchie, cose non molto gradite, diventeranno operazioni
facili se le presenterete come un gioco o magari dando loro un premio in modo che
associno la “tortura” a qualcosa di piacevole. Non sgridateli se non stanno fermi,
piuttosto rimetteteli giù e riprovate in un secondo tempo o magari mentre dormono e
non li svegliano nemmeno le cannonate! Le unghie vanno accorciate settimanalmente
o più raramente se hanno la possibilità di consumarle in altro modo. Tagliate qualche
millimetro prima della linea rossa che si intravede controluce: è un vaso sanguigno, se
reciso può sanguinare e anche se non succede nulla il furetto potrebbe spaventarsi e
provare dolore, quindi ATTENZIONE!
Per la pulizia delle orecchie sono in commercio prodotti specifici per gatti e cani ma
anche per furetti(ma sono più costosi). Fate cadere qualche goccia all’interno dell’orecchio, massaggiate e
poi con un cotton fioc o un fazzolettino pulite SOLO la parte più esterna dell’orecchio,
scuotendo la testa il furetto farà il resto da solo. Se avete più furetti questa
operazione non sarà necessaria in quanto si puliranno le orecchie a vicenda; se il
furetto si gratta spesso, scuote la testa e vedete che le orecchie sono molto sporche,
potrebbe avere un’infestazione da acari.

Il pelo del furetto, a meno che non sia in muta deve essere lucido, morbido e setoso.
Se il pelo appare arruffato o secco significa che il furetto non sta bene, magari ha
un’intolleranza a un tipo di cibo o altro, non esitate comunque a portarlo dal
veterinario. Il furetto è un animale molto pulito quindi non è necessario lavarlo
spesso, anzi, ciò potrebbe seccare troppo la pelle con conseguente iperproduzione di
sebo e… molto più odore! Una bagno ogni mese o due, sarà sufficiente!
Se il furetto non ha ancora fatto il secondo vaccino è meglio non lavarlo, a meno che
non sia veramente molto sporco e facendo attenzione alle correnti d’aria. In caso
vogliate dargli una rinfrescata potete usare le salviette umidificate per i neonati o
quelle specifiche per animali che si trovano nei negozi specializzati.

L’alimentazione

il suo apparato digerente non differisce da quello degli altri carnivori (p.e. felini) se non per la mancanza dell’intestino cieco e dell’appendice; il suo intestino appare quindi come un grosso tubo.
Determinati alimenti, per esempio i carboidrati semplici e complessi, non vengono assimilati perché le cellule del pancreas deputate alla sintesi dell’ormone insulina (responsabile del corretto utilizzo dei carboidrati) non sono particolarmente sviluppate per cui l’assunzione di quote elevate di glucidi (carboidrati) stressa inutilmente queste cellule che esauriscono velocemente la loro capacità di sintetizzare l’insulina e espongono il furetto al rischio di sviluppare diabete.
Detto questo si può dedurre che tutti i cibi glucidei (pane, pasta, dolci) non sono
ASSOLUTAMENTE adatti ai nostri furetti!
L’alimentazione migliore per il furetto è costituita da un’alta percentuale di proteine
ANIMALI (è molto facile far “lievitare” i valori proteici con proteine di origine vegetale,
NON ADATTE al nostro amico), una buona quantità di grassi e la minor percentuale
possibile di carboidrati e ceneri gregge.
Quindi quando andate a comprare la pappa per il vostro furetto state attenti
all’etichetta che DEVE riportare tutti i dati nutrizionali. Se questi non fossero riportati
scartate il prodotto.

contenuto proteico del 32-38% e grassi 20-25%, fibre massime 3%, ceneri massimo 6,5-7%(delle ultime due voci più il valore è basso meglio è).

In alternativa al cibo per furetti potete adottare del cibo per gattini di ottima qualità. I
cibi per gattini sono migliori di quelli per gatti adulti perché contengono una maggior
percentuale di proteine e grassi. Dopo i 3-4 anni è comunque opportuno passare allo
stesso cibo per gatti adulti, facendo comunque attenzione agli ingredienti e ai tenori
analitici, al fine di non affaticare i reni con un elevato apporto di proteine.

Io uso fare un mix di varie marche ..sia quelle specifiche per furetti che quelle per gatti …mischio le crocche in un bidoncino ,un’alimentazione sempre variata in una sorta di “minestrone”. (faccio la stessa cosa per i gatti )

Ogni tanto alterno le crocche al cibo fresco …
uova sode, pollo, tacchino e quaglie. Queste ultime possono essere frullate intere con ossa e interiora.
E’ importante che non rimangano schegge di osso che potrebbero causare danni seri all’apparato digerente. Del pollo si possono utilizzare tutte le parti; pelle, interiora, carne e grasso. E’ molto comodo preparare dei pacchettini con piccole porzioni di ciò che al vostro furetto piace e conservarli in freezer.

Ai furetti piacciono molto anche le “schifezze”, ovvero quelle cose che dovrebbero essere somministrate con estrema parsimonia. Ora, ci sono alimenti SEVERAMENTE VIETATI come CIOCCOLATO, CAFFE’, ALCOLICI che oltre a non fare bene possono risultare tossici. (vale comunque per tutti gli animali in generale )
Frutta o verdura come banana, zucchina bollita, uvetta passa o
qualunque altra cosa che il furetto sembri gradire vanno concessi RARAMENTE e in PICCOLISSIME DOSI, non più di un cucchiaino!!
Ci sono altre cose che il furetto gradisce e non sono dannose, per esempio Furotone e Ferret-Vite.

Deghiandolazione o sacculectomia

I furetti, forma domestica della puzzola, sono dotati di ghiandole che spremono quando spaventati e che emettono un odore pungente (dura poco, ma è davvero penetrante!). D’altra parte queste ghiandole sono l’unica difesa di un furetto, ed in genere sono usate davvero di rado. L’asportazione di queste ghiandole, detta deghiandolazione o sacculectomia, non è necessaria in quanto non influisce sul normale odore selvatico del furetto, che invece è fortemente influenzato da fattori ormonali (quindi riducibile con la sola sterilizzazione). Fatta in età precoce inoltre, causa nella maggior parte dei furetti problemi di prolasso rettale ed emorroidi. Se notate questi problemi nel vostro furetto è necessario rivolgersi ad un veterinario specializzato.

Per questa prima parte dell’articolo si ringrazia Lovely per aver messo la sua conoscenza ed esperienza. Ora si prosegue con la seconda parte che riguarda la componente più scentifica presa dalla maggiore letteratura riguardante i furetti.

 


Parte seconda

Caratteristiche Anatomiche e fisiologiche

Il furetto è privo di clavicole, di intestino cieco di prostata e di coni della retina (incapacità a percepire i colori). La colonna vertebrale presenta questa struttura: 7 vertebre cervicali, 14 toraciche, 6 lombari, 3 sacrali, 14-18 caudali. Il furetto ha 14 paia di coste. La testa può essere ruotata di quasi 180° dato che nella zona cervicale decorre soltanto un’arteria. Le ghiandole sudoripare non sono ben sviluppate quindi sopra i 32°C l’animale è esposto a colpi di calore.
Formula dentaria è :
A volte i furetti sono dotati di incisivi sovrannumerari. Il furetto presenta un tratto intestinale relativamente breve. Il transito toatale del cibo dura circa 3 ore; quindi loro si nutrono gradualmente e con piccoli bocconi per volta; se hanno libero accesso al cibo, infatti, i furetti si nutrono 9-10 volte al giorno. La secrezione delle ghiandole perianali è parzialmente responsabile del suo caratteristico odore, ma a differenza della moffetta non non spruzza e lo usa come arma difensiva contro i suoi avversari. La componente principale del secreto delle ghiandole del furetto è rappresentato dal mustelano.

Riproduzione

Il furetto è un animali poliestrale (da marzo ad agosto) e lo stato estrale viene influenzato dal fotoperiodo. L’ovulazione, indotta dall’accoppiamento è di durata variabile da 1 ora e mezza a 3 oree si verifica a 30-40 minuti dalla monta. L’estro seguente ha inizio successivamente al parto. Se non viene coperta (cioè non c’è l’accoppiamento) l’estro della femmina può persistere per oltre 6 mesi con compromissione grave del suo stato di salute. L’inizio dell’estro è caratterizzato da una tumefazione della vulva, che a occhio inesperto è tale da sembrare una situazione patologica. Invece la tumefazione è fisiologica e dovrebbe diminuire 15-20 giorni dopo la fecondazione. Se l’estro persiste bisogna ricorrere a un intervento. Se l’accoppiamento è sterile la femmina va incontro a uno stato di pseudogravidanza di durata di 42 giorni. Nel maschio l’estro si manifesta con la discesa dei testicoli nello scroto. Dopo l’accoppiamento o al termine del periodo estrale gli animali di sesso opposto vanno preferibilmente separati. I furetti sono molto sensibili a stimoli esterni, che possono anche indurr eil cannibalismo; quindi la consistenza della figliata va controllata 1 mese circa dopo il parto.

Dimorfismo Sessuale

Il maschio ha dimensioni quasi doppie rispetto la femmina. Entrambi i sessi sono soggetti a un aumento di peso legati al fotoperiodismo di circa il 30-40% del peso complessivo. Nell’autunno gli animali sviluppano cuscinetti adiposi che poi vengono eliminati nella successiva primavera. Durante il periodo estrale il dimorfiscmo sessuale può essere stabilito grazie alle tumefazioni delle vulva e alla presenza dei testicoli nello scroto.

Schema biologico del furetto

Numero di vertebre c-7, T-14, L-6, S-3, Cd-14-18
Dimensioni (maschio) ca. 44-56 cm
Dimensioni (femmina) ca. 20-40 cm
Peso corporeo (maschio) 1200-2000 g
Peso corporeo (femmina) 600-1100 g
Estro da marzo ad agosto
Pseudogravidanza 40-42 giorni
Gestazione 42 (fino a 46) giorni
numero annuo di parti 1-2
numero di piccoli 2-17 (in media 8)
Ovulazione 30-40 ore dopo l’accoppiamento
Peso alla nascita 5-15 g
Apertura degli occhi e acquisizione capacità uditive 21 giorni successivamente al parto
Svezzamento 6-8 settimane
sostituzione dei denti 2 settimane
comparsa dei canini 47-52 giorni
Assunzione di cibo solido a partire dalla seconda settimana
peso allo svezzamento 300-450 g
Raggiungimento del peso adulto 4 mesi
Impiego per la riproduzione fino a 5 anni
Maturità sessuale 9-12 MESI
vita media negli allevamenti 5-6 anni
vita media in casa 9 anni



Parte Terza

Parassiti del Furetto e dei Mustelidi

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